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Stazione di Arcisate, Italia

Interrata e moderna: è in fase di realizzazione la nuova Stazione di Arcisate
Sarà una stazione “a ponte”, molto moderna, la futura stazione di Arcisate sulla linea Arcisate-Stabio, penultima fermata della linea prima del confine svizzero. Attualmente sono in fase di realizzazione le trincee di approccio alla Stazione e le fondazioni dei muri a “U” di stazione.

Descrizione

Sarà una stazione “a ponte”, molto moderna, la futura stazione di Arcisate sulla linea Arcisate-Stabio, penultima fermata della linea prima del confine svizzero con l’accesso e le aree di servizio al livello del terreno, mentre per prendere il treno bisognerà scendere.
Le banchine saranno infatti interrate, circa 7-8 metri sotto il livello del suolo. In questo modo, oltre al raddoppio della linea (passaggio da singolo a doppio binario) saranno risolte tutte le interferenze viabilistiche dovute alla presenza dei numerosi passaggi a livello che erano presenti lungo la vecchia linea ferroviaria. Attualmente sono in fase di realizzazione le trincee di approccio alla Stazione e le fondazioni dei muri a “U” della stazione. 

Soluzione ULMA

Ulma ha fornito progetto e attrezzature per la parete lato Binario Pari della trincea di approccio alla stazione di Arcisate lato Induno Olona, denominata “TR05”. Si tratta di una parete avente circa 7m di altezza massima, con calcestruzzo a facciavista.
Realizzata in 2 fasi, per la prima sono stati impiegati telai controterra TSL300, e per la seconda mensole rampanti SBMK 180.

La parete, che funge da sostegno della trincea e da rifodera dei due collettori prefabbricati che convogliano separatamente le acque della fogna comunale e della piattaforma ferroviaria, è stata gettata con calcestruzzo di eccellente finitura.
La prima fase, mediante l’impiego di 11 moduli (22 telai TSL300) con altezza getto massima pari a 3,00m per conci da 26 metri lineari circa, e la seconda, con un’altezza massima di getto pari a 3,90m, con la stessa quantità di mensole rampanti SBMK a sostegno del cassero per pareti.

L’ufficio tecnico Ulma ha calcolato che la bassa pressione di getto, necessaria per bilanciare il getto sulle due pareti dei collettori prefabbricati interni alla parete, consentiva la possibilità di gestire un getto di 3,90m in altezza in totale sicurezza aggiungendo un tirante in testa al cassero parete. Inoltre, il personale Ulma coinvolto ha risolto il posizionamento del cassero che ha presentato delle difficoltà per l’altezza ridotta del getto di prima fase, dovute all’ingombro minimo verso il basso della mensola BMK, alzando il cassero e utilizzando una “prolunga” ad hoc costituita da listelli e manto in legno, ancorata al cassero, a coprire lo spessore di getto rimasto scoperto.

In questa prima fase di cantiere saranno gettati in totale 570 metri lineari di parete a facciavista e, successivamente, Ulma presenterà il progetto per casserare pareti e solai della Stazione di Arcisate. Il cliente ha scelto il cassero ORMA che, con la robustezza e la qualità di finitura del getto, risponde perfettamente alle esigenze del progetto.