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Oceano Office Building, Roma, Italia

Mensole BMK, un sistema rampante altamente flessibile
Il progetto che si sviluppa su una superficie complessiva di 12.420 metri quadri e prevede un fabbricato di circa 60 metri di lato a pianta presso che quadrata, 5 piani fuori terra più un piano interrato, sarà destinato a uffici.

Descrizione

L’edificio sorge a sud di Roma, nel quartiere EUR, una delle aree moderne più interessanti delle città. Il quartiere EUR, acronimo di Esposizione Universale di Roma (prevista per il 1492, ma mai avvenuta a causa dello scoppio della guerra), fu un progetto ideato da Benito Mussolini e conserva ad oggi la più vasta eredità architettonica razionalista del periodo fascista in Italia.

Grazie alla sua posizione decentrata e alla vicinanza alle principali infrastrutture per il trasporto, negli ultimi decenni il quartiere ha assunto una funzione residenziale e commerciale, ospitando sedi centrali o periferiche di imprese e di enti pubblici (come alcuni ministeri) e privati.

Il progetto che emerge in uno spazio molto arioso e verde, in prossimità dell’area del nuovo sviluppo direzionale/commerciale denominata Europarco, prevede la realizzazione di un edificio di 5 piani fuori terra e presenta una pianta quadrata con un nucleo centrale che ospita scale, ascensori e servizi.

Soluzione ULMA

L'immobile che si sviluppa su una superficie complessiva di 12.420 m2 destinato a uffici, sarà una formula in Shell & Core. Il complesso sarà ultimato quasi grezzo in modo tale da consentire a tutti i tenant di applicare il loro format alle porzioni che affitteranno del fabbricato.

Si tratta di un fabbricato di circa 60 metri di lato a pianta presso che quadrata, 5 piani fuori terra più un piano interrato. 

La struttura è realizzata completamente in cemento armato, pilastro, setti e solai, per consentire la più ampia disponibilità di spazi e una flessibilità estrema.

Relativamente al sistema costruttivo, è stato scelto il sistema di cassaforma modulare CC-4 (sono stati adoperati circa 2.200 m2 di solai CC-4) che abbinato al sistema rampante BMK e alle piattaforme perimetrali da lavoro, sistemi di salvaguardia e di sicurezza integrati per l’incamminamento delle persone sul piano di lavoro, hanno consentito l’eliminazione completa del ponteggio di facciata.

In un momento particolare della congiuntura di mercato, che riferita al 110 %, ha assorbito tutto il ponteggio disponibile nella zona, la soluzione di optare per il sistema rampante BMK e le piattaforme perimetrali di lavoro si è dimostrata una soluzione particolarmente adatte per la costruzione di muri in altezza senza la necessità di dover adoperare ponteggio che sarebbe stato indispensabile per procedere in sicurezza.

Questo ha permesso oltre a un risparmio di tempi per il montaggio, un risparmio in termini d’intervento nell’evoluzione in salita del fabbricato, garantendo la puntualità delle lavorazioni e il rispetto del programma e i tempi previsti di consegna.