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Termovalorizzatore A2A, Pavia, Italia

Riduzione dei costi ed elevati standard di qualità e sicurezza
Un importante impianto in Italia nell’ambito delle attività di recupero di materia ed energia.

Descrizione

La termovalorizzazione dei rifiuti rappresenta l’ultimo passo di un ciclo virtuoso di gestione dei rifiuti. Il recupero energetico dei rifiuti, attuato in impianti con elevate prestazioni energetiche e con innovativi sistemi di depurazione dei fumi, presenta vantaggi ambientali, consentendo il risparmio di risorse energetiche e permette di ridurre al minimo l’utilizzo delle discariche per la dismissione di rifiuti non utilmente riciclabili. Entreranno 230 mila tonnellate di rifiuti per la termovalorizzazione. Rifiuti che verranno bruciati al 99%, ricavando 200 mila megawatt all’anno di energia elettrica, contro gli attuali 40 mila .

Soluzione ULMA

ULMA ha fornito un grande supporto ingegneristico per la realizzazione dell’opera.

La prima realizzazione è stata la fossa di stoccaggio rifiuti dalla dimensione in pianta di circa 30x50m in vasca bianca, con pareti alte fino a 40m e con 80cm di spessore.

Successivamente sono state fornite le Torri MK, progettate per permettere il sostegno della trave in CA a quota 21m spessa 6m.

La trave sosterrà la tramoggia di carico delle enormi turbine dell’impianto e il suo notevole spessore e peso ha richiesto l’utilizzo di torri ad alta portata che per configurazione e dimensione ne garantiscono prestazioni eccezionali.

Le torri di carico per carichi gravosi MK sono tra le più performanti torri per carichi pesanti nell’ingegneria civile. Con una portata di circa 250-360 kN per montante, hanno pochi componenti e possono avere molteplici configurazioni. L’assemblaggio è stato realizzato in loco, rapido e sicuro con l’assistenza di un tecnico Ulma per la supervisione e per il corretto supporto alla lettura delle istruzioni di montaggio. Con l’ausilio di gru sono state posizionate mentre lo spostamento durante le fasi di smontaggio è stato permesso grazie a dei rulli agganciati alla basi.  I calcoli statici hanno suggerito delle contraventature ancorandole alle pareti realizzate precedentemente.

Per i solai e le suddivisioni interne dell’opera sono state posizionate TORRI ALUPROP, configurate per un’altezza di 21m e per sostenere il getto di solai di 1m di spessore.  

Il muro di elevazione che raggiungerà quota 40 m e i contrafforti della struttura sono stati realizzati con il sistema modulare per pareti ORMA in appoggio su mensole BMK ancorate al getto precedente.

La copertura dell’opera con ponteggio multidirezionale BRIO e le relative TORRI SCALA BRIO sono stati assemblati per accedere ai vari piani di lavoro e per la posa del ferro.

Per la sicurezza durante la lavorazione sugli orizzontamenti, sono state realizzate delle piattaforme con travi MK la chiusura delle forometrie dei solai.

ULMA è stata in grado di soddisfare i requisiti più esigenti di progetti come questo: riduzione dei costi e standard elevati in termini di qualità e sicurezza.